È riconosciuto come albero più antico d'Italia e come uno dei due più antichi d'Europa. Nel Galles del nord, infatti, vi è un albero di tasso, il "Llangernyw Yew" (presso il cimitero della St. Dygain's Church nel villaggio di Llangernyw) la cui età stimata è di 4-5000 anni, anche se la datazione è controversa.
Nel 1991 è stato dichiarato Monumento Naturale Nazionale e rientra nella lista dei “20 alberi secolari d’Italia” da tutelare con decreto ministeriale del ministero delle Politiche agricole e forestali (Mipaaf).
S’ozzastru, come viene rispettosamente e affettuosamente chiamato dagli abitanti di Luras, misura ben 14 metri di maestosa altezza e quasi 19 metri di circonferenza del tronco alla base e la sua chioma ricopre addirittura 600 mq di superficie. Una vera e propria "villa" a due piani, che inerme ha visto migliaia di vite ed anni di storia passargli sotto e chissà quante cose .
Una delle prime descrizioni dell’enorme albero venne fatta dal Casalis nel 1883 per il Dizionario generale geografico-statistico degli Stati sardi.
A pochi metri di distanza, c’è un altro olivo di circa 2000 anni.
Il sito è attualmente gestito dalla Società Navigazione dei Laghi e dalla Cooperativa Ma’s Que Nada che propone visite guidate, nel periodo che va dal 1 aprile al 2 novembre, escursioni in battello sul Lago del Liscia e punto ristoro.
Per info e prenotazione dei biglietti: https://olivastrimillenariluras.it/